15 giugno 2022 - acquisizione dell'azienda del CED all'asta: la storia di EDB e Marietti continua

É con vivissima soddisfazione che comunichiamo che l'azienda del Centro Editoriale Dehoniano è stata aggiudicata, nella vendita tenutasi il 15 giugno 2022 presso il Tribunale di Bologna, a una compagine di investitori istituzionali, coordinata dal Prof. Alberto Melloni della Fondazione di Scienze Religiose di Bologna, che porterà avanti un progetto editoriale e d'impresa di amplissimo respiro, con il dichiarato obiettivo di fare rivivere gli storici marchi e cataloghi editoriali di EDB, EDB Scuola e Marietti 1820.
Questo importante risultato è il frutto del lavoro di otto mesi di esercizio provvisorio dell'impresa, che ha consentito di rivitalizzare la Casa degli Autori di EDB e Marietti 1820 (come l'abbiamo voluta chiamare all'ultimo Salone del Libro di Torino), scuotere dal profondo il mercato dell'editoria e fare venire alla luce progetti per la conservazione e lo sviluppo degli imponenti cataloghi: perle assolute della cultura cattolica e laica del nostro Paese.
Ringraziamo per l'attenzione e la collaborazione che, da più parti, abbiamo ricevute.

Centro Editoriale Dehoniano - CED
(Riccardo Roveroni)
Hai disabilitato i cookie?

Sei in modalità privata?


Purtroppo in questo modo il tuo browser non è compatibile con il nostro sito.
Esci dalla modalità privata e ricarica la pagina

 {{itemCartEvent.titolo}} 
{{itemCartEvent.quantity}} copia nel carrello {{itemCartEvent.quantity}} copie nel carrello

Vai al carrello

Zangwill

A cura di Giorgio Bruno

Pubblicazione:  1 gennaio 2015
Edizione:  1
Pagine:  100
Peso:  120 (gr)
Collana:  1051 Saggistica
Formato:  140x210
Confezione:  Brossura
EAN:  9788821193217 9788821193217
€ 14,00 € 13,30
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,70 ogni copia
Descrizione
In questo profetico saggio del 1904 Péguy si pone in netta polemica con l’omologazione culturale del suo tempo, con “La” grande ambizione della cultura moderna: la pretesa della sistemazione definitiva del reale. Anticipando i rischi di un sapere totalizzante che aspira a diventare politico e totalitario, Péguy ridefinisce in modo originale il “moderno” e le dimensioni fondamentali della ricerca storica, fatta da uomini e di uomini. La realtà, la vita delle persone, la storia non sono affatto “disposte” ad essere sistemate… Ed ecco innalzarsi da Zangwill un inno alla vita, uno dei migliori canti all’essere del Novecento e insieme, come sempre in Péguy, un invito appassionato al lavoro quotidiano.
Note sull'autore
Charles Péguy (1873-1914), scrittore, poeta e saggista francese, sposò la causa socialista, si adoperò per la revisione del processo Dreyfus e fondo la rivista Cahiers de la quinzaine, attorno alla quale raccolse molti giovani scrittori, tra cui Rolland e Benda. Convertito al cattolicesimo nel 1907, divenne sospetto alla Chiesa, di cui attaccava l'autoritarismo, e agli stessi socialisti, di cui criticava l'anticlericalismo. Arruolato in fanteria durante la prima guerra mondiale, morì in combattimento nel 1914.